ย L๐ ๐ฅ๐๐ ๐๐ฅ๐ข๐ญ๐’ ๐ฉ๐๐ซ ๐ฅ๐จ ๐ฌ๐ฏ๐ข๐ฅ๐ฎ๐ฉ๐ฉ๐จ ๐ฌ๐จ๐๐ข๐๐ฅ๐ ๐๐ ๐๐๐จ๐ง๐จ๐ฆ๐ข๐๐จ ๐๐๐ฅ ๐ง๐จ๐ฌ๐ญ๐ซ๐จ ๐๐๐ซ๐ซ๐ข๐ญ๐จ๐ซ๐ข๐จ.
Coltivare la memoria delle vittime della mafia significa fortificare le difese dello Stato e del Paese e contribuire a costruire un futuro migliore di questo presente che dimostra, soprattutto in questo momento di profondissima crisi sanitaria, economica e sociale, tutte le sue fragilitร , pagate a caro prezzo dalle fasce piรน deboli della societร .
Libera.
โ๐ผ ๐ง๐๐๐ค๐ง๐๐๐ง๐ ๐ ๐ง๐๐ซ๐๐๐๐ง ๐ก๐ ๐จ๐ฉ๐๐ก๐ก๐ โ, recita lo slogan della XXVI โGiornata della memoria e dellโimpegno in ricordo delle vittime delle mafieโ, promossa domenica 21 marzo dalle associazioni Libera e Avviso pubblico, che ๐ก๐ ๐พ๐๐๐ก ๐๐ ๐ฝ๐ง๐๐ฃ๐๐๐จ๐ ๐๐๐ก๐๐๐ง๐๐ง๐’ ๐๐ฃ ๐ง๐๐๐ค๐ง๐๐ค ๐๐๐ก๐ก๐ ๐ฉ๐๐ฃ๐ฉ๐๐จ๐จ๐๐ข๐ ๐ซ๐๐ฉ๐ฉ๐๐ข๐ ๐๐ฃ๐ฃ๐ค๐๐๐ฃ๐ฉ๐ ๐๐๐ ๐ก๐ ๐ค๐ง๐๐๐ฃ๐๐ฏ๐ฏ๐๐ฏ๐๐ค๐ฃ๐ ๐๐ง๐๐ข๐๐ฃ๐๐ก๐ ๐๐ฉ๐ฉ๐๐ซ๐ ๐จ๐ช๐ก ๐ฃ๐ค๐จ๐ฉ๐ง๐ค ๐ฉ๐๐ง๐ง๐๐ฉ๐ค๐ง๐๐ค ๐๐๐ฃ๐ฃ๐ค ๐ข๐๐๐ฉ๐ช๐ฉ๐ค ๐ฃ๐๐๐ก๐ ๐๐ฃ๐ฃ๐.
Una lunga Via Crucis dolorosa ma indispesabile per fortificare la parte sana della societร e aiutarla a prendere la definitiva consapevolezza che la mafia, il caporalato, la corruzione e lo sfruttamento dell’uomo sull’uomo non sono condizioni insite nelle nostre comunitร ma dei fenomeni che possono essere sconfitti.
Ripristinare la legalitร lรฌ dove latita รจ l’imperativo categorico che le istituzioni tutte dovrebbero rispettare: nonostante l’impossibilitร di avere una presenza fisica che dia corpo alle nostre idee, ๐๐๐๐๐๐ข๐ค ๐๐ก ๐๐ค๐ซ๐๐ง๐, ๐ก๐ ๐พ๐๐๐ก ๐๐ฃ ๐ฅ๐ง๐๐ข๐๐จ, ๐๐ ๐ง๐๐๐ค๐ง๐๐๐ง๐ ๐๐๐ ๐๐ ๐๐๐ฉ๐ค ๐ก๐ ๐ซ๐๐ฉ๐ ๐ฅ๐๐ง ๐๐๐ง๐ ๐๐ค ๐๐ก๐ก๐ ๐ข๐๐๐๐ ๐ ๐ฅ๐๐ง ๐๐ง๐๐๐๐ง๐ ๐๐๐ ๐ช๐ฃ ๐๐ก๐ฉ๐ง๐ค ๐ข๐ค๐ฃ๐๐ค, ๐ช๐ฃ’๐๐ก๐ฉ๐ง๐ ๐๐ฉ๐๐ก๐๐, ๐ช๐ฃ’๐๐ก๐ฉ๐ง๐ ๐๐ช๐๐ก๐๐ ๐’ ๐ฅ๐ค๐จ๐จ๐๐๐๐ก๐.
Mai come ora, se possibile, si avverte l’urgenza di un presidio permanente per la legalitร in ogni ganglio dello Stato, anche in quelli piรน nascosti e meno considerati: siamo alla vigilia di uno degli interventi pubblici piรน imponenti della Storia europea e sappiamo tutti che c’รจ chi si sta sfregando le mani e leccando i baffi pensando a tutti i soldi che sono in arrivo da Bruxelles.
Il nostro timore, che รจ alla base della chiamata alle armi che rivolgiamo a tutti i cittadini onesti, รจ che senza la necessaria sorveglianza politica, istituzionale, sociale e civile, queste risorse indispensabili a pensare un futuro migliore per le future generazioni vengano distratte e prendano altre strade, sicuramente piรน buie, andando a gonfiare le tasche delle mafie e dei loro esponenti.
La pandemia.
Dopo un anno di pandemia e di sacrifici, con un orizzonte ancora non troppo definito davanti a noi, la legalitร deve rappresentare il pilastro su cui poggiare la ripartenza e riprogettare la societร che vogliamo: le energie che saranno liberate hanno bisogno di essere governate e necessitano di una sorveglianza che garantisce la rotta che si intende seguire.
๐๐ก ๐จ๐๐จ๐ฉ๐๐ข๐ ๐๐๐๐ก๐ ๐๐ฅ๐ฅ๐๐ก๐ฉ๐ ๐๐๐ ๐จ๐๐ง๐ซ๐๐ง๐๐ฃ๐ฃ๐ค ๐ ๐ง๐๐๐ค๐จ๐ฉ๐ง๐ช๐๐ง๐ ๐ก๐ ๐ข๐๐๐๐ง๐๐, ๐จ๐ค๐๐๐๐ก๐ ๐๐ ๐๐๐ค๐ฃ๐ค๐ข๐๐๐๐, ๐๐๐ ๐๐ก ๐พ๐ค๐ง๐ค๐ฃ๐๐ซ๐๐ง๐ช๐จ ๐ก๐๐จ๐๐๐ ๐๐ก ๐จ๐ช๐ค ๐ฅ๐๐จ๐จ๐๐๐๐๐ค ๐๐ ๐๐๐จ๐ค๐๐ฃ๐ค ๐๐๐ก๐ก๐ ๐ก๐๐๐๐ก๐๐ฉ๐’ per evitare di scrivere l’ennesima storia sbagliata, per parafrasare impropriamente il grande Fabrizio De Andrรจ
.
Ma non sono solo gli appalti a meritare l’attenzione di chi vuol bene al Paese.
La lotta alla precarietร , al caporalato, a ogni tipo di sfruttamento, un diverso e piรน efficiente sistema di sottrazione e riassegnazione dei patrimoni confiscati alla mafia, sono alcuni degli strumenti che bisogna mettere in campo per colpire le organizzazioni criminali lรฌ dove fa piรน male e per costruire un’economia parallela e sana a quella mafiosa che ne tagli le radici infestanti una volta per tutte.
Bisogna scavare profondo nel duro e a volte arido terreno delle nostre periferie, soprattutto, per piantare le fondamenta della societร che vogliamo: pilastri di legalitร sui quali poggiare le basi del nostro futuro e uscire finalmente dalla crisi nella quale siamo immersi.
Non รจ solo una questione tecnica, economica di welfare ma ne va della nostra libertร e dei principi sui quali รจ fondato il nostro Stato.
Pietro Calamandrei
โ๐๐ ๐ก๐๐๐๐ง๐ฉ๐’ ๐’ ๐๐ค๐ฃ๐๐๐ฏ๐๐ค๐ฃ๐ ๐๐ฃ๐๐ก๐๐ข๐๐ฃ๐๐๐๐ก๐ ๐๐๐ก๐ก๐ ๐ก๐๐๐๐ก๐๐ฉ๐’; ๐๐ค๐ซ๐ ๐ฃ๐ค๐ฃ ๐ซ๐ ๐’ ๐ก๐๐๐๐ง๐ฉ๐’ ๐ฃ๐ค๐ฃ ๐ฅ๐ช๐ค’ ๐๐จ๐จ๐๐ง๐ซ๐ ๐ก๐๐๐๐ก๐๐ฉ๐’โ.
Cosรฌ si rivolgeva Pietro Calamandrei agli studenti di Milano.
Parole, pronunciate diversi decenni addietro, in cui dobbiamo ritrovarci tutti per riconquistare la nostra Libertร , nella sua accezione piรน alta che abbraccia tutti gli aspetti della nostra vita, nella legalitร .
Antonio Macchia